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Cultura
Svezia, Montenegro - 06 marzo 2013Torna all'indice →
Cinema – Storie di musulmani di Svezia nel nuovo film di Gabriela Pichler
“Äta sova dö – Eat sleep die” (“Mangia dormi muori”) di Gabriela Pichler, premio del pubblico della Settimana della critica dell’ultima Mostra del cinema di Venezia, ha aperto il festival “Sguardi altrove” di Milano (www.sguardialtrovefilmfestival.it). È il primo lungometraggio della regista svedese, figlia di padre austriaco e madre bosniaca. Gli immigrati musulmani dal Montenegro in Svezia sono i protagonisti del lavoro, come scrive il sito Balcanicaucaso.org: il debutto nel lungometraggio della Pichler è uno spaccato sociale dei balcanici in Scandinavia, che mostra una Svezia molto lontana dagli stereotipi. “Volevo raccontare la Svezia moderna – spiega la regista trentaduenne al sito – dove puoi essere una musulmana che viene dal Montenegro, conservare le tue radici e sentirti svedese. Insieme ci sono persone provenienti da diversi paesi dell’ex Jugoslavia: nella troupe e nel cast c’erano ortodossi, cattolici e musulmani dei Balcani”. Protagonista di “Mangia dormi muori” è l’esordiente Nermina Lukac. La pellicola sarà presente anche al Bergamo film meeting.