Turismo
Ricerca nelle marine croate. Diportisti soddisfatti ma diminuisce la spesa dei naviganti
Ciascuno di loro ha speso in media circa 100 euro al giorno, la metà ha preso a noleggio un’imbarcazione per viaggi charter, la maggior parte si è recata in Croazia almeno tre volte; tutti, infine, hanno dichiarato di essere soddisfatti, in grado maggiore o minore, dei servizi offerti loro.
È questo, in estrema sintesi, l’identikit del diportista che ha ormeggiato l’anno scorso nelle marine croate, tracciato dall’indagine Nautika Yachting 2012, svolta dall’Istituto per il Turismo di Zagabria su commissione del ministero croato del Turismo.
Lo studio, effettuato nel periodo giugno – ottobre 2012, ha riguardato 2171 diportisti provenienti da tredici Paesi di tutta Europa.
La ricerca segue un’analoga inchiesta fatta nel 2007. Rispetto a sei anni, è diminuita la durata media del soggiorno, passata da 14 a 12 giorni. Tra i dati dell’epoca spicca, tra l’altro, che in quell’anno la spesa giornaliera per un diportista era sempre di 100 euro.
Il mancato incremento è colpa anche della crisi attuale, che ha inciso nel 2012 sulle spese dei naviganti. È stata infatti rilevata una diminuzione degli esborsi pari a 6 punti percentuali per gli amanti dei viaggi charter (161 euro) e del 13 per cento per i proprietari dei natanti (68 euro).