Turismo
Colazione in albergo, la Polonia ha le offerte migliori
Se all’estero apprezzi una buona colazione in albergo a costi davvero contenuti, devi andare in Polonia. Da queste parte uova strapazzate, pancake, caffè e spremuta d'arancia costano in media 6,40 euro, una cifra molto inferiore alla media europea. Lo dice HRS, l’hotel solutions provider leader in Europa per i viaggi d’affari, che ha stilato una classifica internazionale dei prezzi della colazione. Ecco qualche esempio dei prezzi in altri Paesi dell’Est Europa: in Lituania si spendono in media 8,55 euro, in Croazia 8,40 euro, nella Repubblica Ceca 8,27 e in Lettonia 8,14. Da notare che, sempre secondo i dati emersi dalla ricerca, il servizio viene considerato extra in due alberghi su tre. Anche gli ospiti degli alberghi italiani pagano a caro prezzo la colazione: 10,50 euro. Il bel paese risulta essere più caro di Grecia (10,44), Turchia (10,33), Spagna (10,17), Portogallo (10,14), Svezia (9,09), Germania (8,16), Finlandia (7,64). Belgio, Olanda e Danimarca si piazzano nei primi tre posti della speciale classifica con rispettivamente 15,05, 14,41 e Danimarca 13,90 euro.
Nei paesi extra UE colazione cara per gli ospiti degli hotel di Singapore il cui prezzo medio nazionale è di 16,86 euro, della Svizzera (16,05 euro) e della Gran Bretagna con 13,91 euro. Brasile (8,49 euro) e Cina (8,83 euro) sono i luoghi dove partire ben carburati costa meno, beninteso senza eguagliare il record polacco.
Secondo un precedente studio eResult commissionato da HRS, un viaggiatore d’affari su sette (14,3%) richiede e paga a parte la cosiddetta Early Bird Breakfast (Colazione per i mattinieri), servita in anticipo rispetto al consueto orario. I business hotel sembrano essere desiderosi di soddisfare le particolari esigenze dei loro ospiti e circa il 15,8% degli hotel registrati su HRS offre un Early Bird Breakfast a chi si sveglia all’alba.