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Polemiche a Praga, eretto un monumento a ricordo degli occupanti sovietici del '68
Sta sollevando polemiche e proteste di storici e politici il caso di un monumento dedicato agli occupanti sovietici che invasero la Cecoslovacchia, eretto nel cimitero di Olsany a Praga. “Ai soldati morti durante le operazioni di aiuto internazionale”, si legge in cirillico sul monumento di granito. E il sito Echo24, che ha pubblicato la notizia, afferma che si tratta di una dedica agli occupanti sovietici che nel 1968 invasero l'ex Cecoslovacchia. Il Centro di cultura russo sostiene invece che il monumento sia stato eretto a metà febbraio in occasione del 25esimo anniversario del ritiro delle truppe sovietiche dall'Afganistan, e che sia stato finanziato dall'Afganvet, l'associazione dei veterani della guerra in Afghanistan con il consenso da parte del ministero della difesa ceco, del Senato e del Comune di Praga.
Le autorità ceche hanno però già preso le distanze, sostenendo di non aver dato alcun appoggio a questo controverso monumento. “Lo considero una provocazione e faccio il possibile per rimediare. Non accetto che sia calpestata la memoria delle vere vittime dell'occupazione”, ha detto all'agenzia Ctk Tomas Hudecek, il sindaco di Praga.