Arriverà di corsa dalla Polonia il maratoneta che vuole assistere alla santificazione di Papa Wojtyla

È partito il 15 marzo da Studzieniczna, un villaggio nel nord della Polonia dove Karol Wojtyla era solito passare le vacanze, e se tutto va bene arriverà in tempo per la santificazione di Giovanni Paolo II il 27 aprile a Roma, in piazza San Pietro, dopo aver percorso duemila chilometri. A piedi, anzi di corsa. Piotr Kurylo, un 42enne la cui filosofia è presto snocciolata: “Alcuni vanno a Roma in autobus, in treno o in aeroplano. Io sono un maratoneta, così vado a modo mio”, ha dichiarato a Afp. Piotr ha indossato una maglietta con l’effigie del Papa polacco, si è legato alla vita un carretto con le cibarie e i vestiti necessari, ha lasciato a casa moglie e due figli, e si è messo in marcia a passo sostenuto. Per arrivare in Italia, attraverserà la Slovacchia, l’Ungheria e l’Austria per un totale di circa 80 chilometri al giorno. Mentre corre per Karol Wojtyla, Piotr intanto si allena per prepararsi alle maratone che lo aspettano la prossima estate: subito dopo Roma, infatti, parteciperà all’UltraBalaton in Ungheria, 212 chilometri di corsa attorno al lago più grande dell’Europa centrale. Poi sarà la volta dello Spartathlon, 246 chilometri di corsa da Atene a Sparta.