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La Romania mette in vendita la residenza dorata che fu di Ceasescu
In Romania è in vendita una delle proprietà statali più celebri e lussuose: si tratta di quella che fu la residenza del presidente rumeno Nicolae Ceausescu e di sua moglie Elena. Dopo il processo sommario e l'esecuzione dei coniugi, avvenuta il giorno di Natale del 1989, lo Stato rumeno aveva
preso possesso della dimora, sin qui usata come sede di rappresentanza per le delegazioni ufficiali, ma non più di tre o quattro volte l'anno. Ora però il Governo si è accorto di non riuscire più a sopportare i costi di mantenimento del palazzo e ha deciso di venderlo. A breve sarà dunque pubblicato il prezzo di base dell’asta e il termine entro cui verrà assegnata la proprietà.
Lo Stato rumeno ha comunque del tutto escluso l'ipotesi iniziale di affittare la villa, perché il canone sarebbe davvero esorbitante dati i costi di gestione, in cui perfino i rubinetti sono in oro massiccio. Il palazzo, meglio conosciuto come il Castello di Primavera, si trova a Bucarest e fu progettato da un noto architetto rumeno sotto la supervisione della moglie del dittatore. Si dice che fu lei personalmente a scegliere i magniloquenti lampadari e mosaici.
Attorno al palazzo ben quattordici acri di terreno, una piscina interna con soffitto in vetro celeste, una sauna, un solarium e una fontana d'oro. La costruzione risale agli anni migliori dei Ceausescu, ossia quelli tra il 1964 e il 1965, anno in cui prese il potere in Romania.