Gauloises, le vecchie “Ungheresi” saranno prodotte in Polonia

Alla fine, si tratta solo di corsi e ricorsi storici. E tuttavia, sapere che l’ultimo stabilimento francese che produce le Gauloises (“più che una sigaretta, un simbolo nazionale”, scrive Repubblica) chiude, e che la produzione sarà spostata in Polonia, dice chiaramente che la globalizzazione è irreversibile. “Le Gauloises - si legge sempre su Repubblica - con quell'inconfondibile disegno del casco alato sul pacchetto (che condividono con Asterix, altro brand della Francia gaullista, ndr), erano le preferite del filosofo Jean-Paul Sartre, ma anche di cantanti come Serge Gainsbourg e Leo Ferrè, che scrisse “La Gauloise” nel 1964. Una lunga storia cominciata alla fine dell'Ottocento (allora si chiamavano “Ungheresi”) e proseguita sotto ai monopoli di Stato fino a qualche anno fa, quando il marchio è passato prima a un gruppo spagnolo e ora a quello britannico Imperial Tobacco. Di francese rimaneva solo una fabbrica, a Nantes. Oggi la società britannica ha annunciato che lo stabilimento, con 327 dipendenti, dovrà chiudere e sarà delocalizzato in Polonia. Scompare così la produzione di sigarette all'interno del paese. L'altra fabbrica di Seita, ex monopoli di Stato ora di Imperial Tobacco, è infatti a Riom, nel centro della Francia, ma produce Gitanes aromatizzate che saranno presto bandite nell'Ue ed è quindi condannato a chiudere”. Il 2013 è stato un anno negativo per il mercato francese delle sigarette; la produzione locale di Gauloises e Gitanes con tabacco scuro, tipiche del gusto francese, era comunque già cessata nel 2007.