Turismo
Bruxelles mette in guardia sulle prenotazioni di viaggi on line: in Italia il 38% dei siti non è in regola
La Commissione europea ha lanciato l’allarme sulle modalità di prenotazione on line di viaggi e pernottamenti. In una ricerca fatta sulla sicurezza delle agenzie web nel 2013, risulta che su 552 portali esaminati, 382 non rispettano la legislazione Ue in tema di tutela dei consumatori. Tra i dati emersi vi è che in Italia quattro siti su dieci non sono conformi a quanto stabilito dai regolamenti; peggio di noi Regno Unito, con il 59% di agenzie non in regola, Francia (55%) e Spagna (44%). La lente della Ue ha preso in esame sia i portali che offrono viaggi aerei, sia quelli che propongono sistemazioni e pernottamenti. I siti in regola sono passati dal 31 al 62%, contro un restante 38% di cui non ci si può fidare.
Quali sono i problemi emersi? Nel 30% di questi siti è stata individuata la mancanza di informazioni obbligatorie sull'identità dell'agente turistico, soprattutto l'indirizzo di posta elettronica; nel 28%, l'assenza di istruzioni chiare su come presentare un reclamo; alcuni supplementi opzionali a pagamento, dalle commissioni sul bagaglio, ai premi assicurativi fino all'imbarco prioritario, non sono facoltativi nel 24% dei casi presi in esame, mentre nel 20% il prezzo totale del servizio non è indicato quando vengono visualizzati gli elementi della prenotazione.