Estonia, il sindaco filorusso di Tallinn è incriminato per corruzione

La magistratura estone ha incriminato per corruzione il sindaco della capitale Tallinn, Edgar Savisaar, che guida anche il maggior partito d'opposizione del Paese, vicino alla grande minoranza russa. “Questa mattina il servizio di sicurezza interno ha comunicato al sindaco di Tallinn Edgar Savisaar che egli è accusato di aver in più occasioni incassato tangenti” - ha detto Ilmar Kahro, portavoce della procura. Savisaar avrebbe intascato mazzette negli anni 2014 e 2015 sotto forma di “beni a favori per se stesso e altre persone, per varie centinaia di migliaia di euro”, ha detto Kahro. La cattiva salute di Savisaar è un problema per il suo partito del Centro, filorusso. Il 65enne leader ha subito l'amputazione di una gamba nei mesi scorsi a seguito di un ricovero d'urgenza per una grave infezione. Con 27 seggi in Parlamento, il partito è sostenuto dalla minoranza etnica russa, un quarto della popolazione del Paese. Savisaar, ex-comunista, è stato il primo premier estone nel periodo 1991-92 dopo l'indipendenza dall'Unione sovietica. Le tensioni tra la piccola repubblica baltica, membro della Nato, e la vicina Russia sono alle stelle da quando Mosca ha annesso la Crimea ed è stato avviato il conflitto in Est Ucraina.