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Cultura
Ungheria - 09 settembre 2015Torna all'indice →

Mostre: all'Accademia di Ungheria a Roma la personale di Eva Fischer

In occasione della XVI edizione della Giornata Europea della Cultura Ebraica, intitolata “Ponti & AttraversaMenti”, l'Accademia d'Ungheria in Roma presenta la mostra personale di Eva Fischer “Mare Nostrum - Ponti e Architetture Mediterranee”. L'artista, nata nella ex-Jugoslavia nel 1920 da genitori ebrei ungheresi e scomparsa da soli due mesi, ha vissuto e lavorato a Roma per gran parte della sua vita e ha realizzato diverse mostre personali a Parigi, Londra, Madrid, Budapest, Osaka, Atene, Amsterdam e allo Yad Vashem di Gerusalemme. La mostra presenta una selezione di 15 dipinti olio su tela dedicati ai ponti e alle architetture del Mediterraneo, da lei realizzati a partire dagli anni '50. Come sottolinea il figlio Alan Baumann, prestatore delle opere e curatore dell'archivio Fischer-Baumann, questa tematica è stata sempre molto sentita da Eva Fischer, sia a livello di linguaggio estetico (uno stile originale e poetico che fonde il cubismo al costruttivismo astratto), sia a livello di portata concettuale. L'artista, infatti, per tutta la sua vita non ha mai smesso di alimentare rapporti culturali e artistici, di conoscere e farsi conoscere, di testimoniare i tratti salienti dell'ebraismo negli ambiti più disparati. La sua straordinaria carica di energia e creatività l'ha resa amica di Amerigo Tot, Mafai, Guttuso e Capogrossi, che l'avevano accolta nel loro gruppo di via Margutta; ma fu anche amica stimata di Dalì, Picasso, Chagall, De Chirico e Cagli. La mostra, curata da Pál Németh, si può visitare presso la Galleria dell'Accademia d'Ungheria in Roma, Palazzo Falconieri, via Giulia 1.