In mostra a Roma l’Istria, croata, italiana e slovena dei primi dell’800

L'Istria croata italiana e slovena, dei primi anni del 1800. È l'oggetto della mostra “Pietro Nobile. Viaggio artistico in Istria”, composta di una cinquantina di disegni dell'architetto ticinese, provenienti dall'Archivio di Stato di Fiume e realizzati durante la sua attività di Direttore delle Fabbriche di Trieste (1807-1818). La mostra, aperta fino al 6 novembre 2016 nelle Sale Piccole di Palazzo Poli a Roma, è stata realizzata da Istituto centrale per la grafica, Polo museale Fvg, Archivio di Stato di Fiume e Società Umanistica Histria di Capodistria. In quegli anni Nobile soggiornò spesso in Istria, occupandosi della progettazione di strade, della sistemazione di porti, della progettazione di fari e di importanti restauri, a partire da quello dell'Arena romana di Pola. La mostra, che ha il patrocinio dell'International Council of Museums, si tiene nel duecentesimo anniversario del viaggio che l'Imperatore Francesco I d'Asburgo fece nelle terre istriane nel 1816, accompagnato proprio da Pietro Nobile. Formatosi all'Accademia di San Luca a Roma e all'Accademia di Belle Arti di Vienna, della quale divenne direttore nel 1819, Nobile fu architetto, ingegnere e pianificatore al servizio della Casa d'Asburgo. Suoi importanti lavori furono realizzati in tutto il territorio dell'Impero. I disegni che fanno parte della cartella 'Viaggio artistico attraverso l'Istrià e raffigurano le principali località della penisola, costiere e dell'interno. All'inaugurazione erano presenti tra gli altri gli ambasciatori di Slovenia e Croazia, ai cui Paesi appartiene l'Istria dalla fine della seconda guerra mondiale.