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Nasce la Silicon Valley russa: Microsoft investe milioni di dollari a Skolkovo
Microsoft progetta di investire decine di milioni di dollari a Skolkovo, la futura Silicon Valley russa, con l’apertura di un Centro di ricerca e sviluppo e l’arruolamento di cento ricercatori specialisti di It entro il 2015. Lo ha annunciato in queste ore a Mosca Aleksej Palladin, direttore di Microsoft Russia, in occasione della firma di un accordo tra l’azienda di Redmond e la fondazione Skolkovo, che segue un primo memorandum d’intesa tra i due partner siglato a novembre 2010.
Due le priorità del Centro, illustrate da Kirill Tatarinov, ad di Microsoft business solution, che ha definito la Russia “un paese strategico per la nostra azienda”: sviluppo di software per Microsoft Dynamics destinati al mercato mondiale, e di tecnologie per la piattaforma cloud (memorizzazione, archivio ed elaborazione dati in reti di computer). Proprio su quest’ultimo settore la scorsa primavera la collaborazione con i russi ha visto un primo successo con il lancio di Cloud Numerics, una delle prime biblioteche matematiche al mondo, concepita per essere usata in cloud.
Il progetto Skolkovo, voluto dall’allora presidente russo, oggi premier, Dmitri Medvedev per farne il cuore del proprio programma di modernizzazione della Russia, è presieduto dal miliardario Viktor Vekselberg. Dalla sua nascita, nel 2009, ha avviato diverse attività con imprese internazionali come Siemens, Ibm, Intel, General Electric, Eriksson, Cisco, Boeing, Nokia e Alstom e ambienti scientifici e accademici di vari paesi, come il Mit di Boston. Ci sarebbero inoltre trattative con Apple, Google e Facebook, secondo i responsabili della Silicon Valley russa.
Presto potrebbe unirsi anche l’Italia: Alexander Turkot, responsabile del settore informatico della fondazione Skolkovo, ha preannunciato un imminente accordo con Poste Italiane per la lotta alla cyber-criminalità.