Con oltre tre milioni di tifosi presenti nelle “fan zone”, questa edizione degli Europei di calcio ha raggiunto un record assoluto; la Polonia è molto soddisfatta dei risultati ottenuti a livello organizzativo. Lo apprendiamo da una nota dell’Ente nazionale polacco per il turismo distribuita in Italia. “Gli italiani giunti in Polonia – scrive l’organizzazione – hanno contribuito ad arricchire di colori le strade delle nostre città. La squadra azzurra è stata accolta festosamente a Wieliczka, nonostante il risultato negativo della finale. Con lo stesso spirito vi ringraziamo per aver dato all’evento un contributo umano e sportivo indimenticabile”. Ma non è solo tempo di convenevoli e ringraziamenti. I numeri, infatti, parlano chiaro riguardo al successo del torneo: oltre 652mila persone hanno assistito alle partite nei quattro impianti polacchi, di cui 272.300 nel solo stadio nazionale di Varsavia. I tifosi sono giunti in Polonia da 110 diversi paesi. Oltre tre milioni di tifosi, come detto, hanno frequentato le fan zone di Varsavia, Poznan, Danzica, Wroclaw e Cracovia durante le partite, con un picco di centomila presenze per il match Polonia-Russia del 12 giugno. Ben 3.458 i voli in partenza e in arrivo negli aeroporti delle città ospitanti, 8.554 le corse effettuate dai treni diretti. Due milioni e 700mila volontari hanno preso parte alla manifestazione sportiva, 131.034 i poliziotti impiegati per la sicurezza oltre a 24.420 vigili del fuoco. In più sono stati impegnati anche 12.531 funzionari dell’esercito polacco. Infine, sono stati effettuati 3.825 interventi di pronto soccorso nelle fan zone oltre a 692 interventi medici direttamente negli stadi.