Le autorità di Podgorica hanno salutato con grande soddisfazione la decisione dell’Unione europea di avviare il negoziato di adesione con il Montenegro. Il presidente Filip Vujanovic ha parlato di un segnale incoraggiante per l’intera regione dei Balcani occidentali. “Il senso di questa decisione è che l’Unione europea mostra che il processo di adesione per i paesi dei Balcani occidentali prosegue”, ha detto Vujanovic, citato dai media locali. Per il ministro degli Esteri, Milan Rocen, il via libera al negoziato di adesione rappresenta uno stimolo al prosieguo delle riforme in Montenegro. Il presidente del Parlamento, Ranko Krivokapic, ha anche interrotto i lavori dell’assemblea per dare la notizia ai deputati. I ministri per gli Affari europei della Ue hanno raccomandato a Lussemburgo di aprire il negoziato di adesione con Podgorica, e la decisione finale sarà presa dal vertice europeo di giovedì e venerdì a Bruxelles. Il via ufficiale al negoziato è previsto per il 29 giugno. Dopo Slovenia, membro della Ue dal 2004, e Croazia, che entrerà nell’Unione il primo luglio 2013, il Montenegro è così il terzo paese della ex Jugoslavia a intraprendere il processo di integrazione europea.