Cultura
Premio Strega – La cinquina di finalisti in tour in Russia
Il premio Strega è sbarcato per la prima volta in Russia. La presentazione della cinquina finalista nella casa museo di Pushkin sul vecchio Arbat a Mosca, si è svolta per iniziativa dell’Istituto italiano di cultura e col sostegno di Zao Bancaintesa.
Presenti Emanuele Trevi, che guida la cinquina con il maggior numero di voti (92) col suo “Qualcosa di scritto” (Ponte alle grazie), e Lorenza Ghinelli, autrice di “La colpa” (Newton Compton). Gianrico Carofiglio, autore de “Il silenzio dell’onda” (Rizzoli) è dovuto rientrare di corsa in Italia per i suoi impegni da senatore. Ma il tour dello Strega continua a San Pietroburgo, dove ai due autori si aggiungerà Alessandro Piperno con il suo “Inseparabili. Il fuoco amico dei ricordi” (Mondadori). In vetrina in Russia anche il libro di Marcello Fois, “Nel tempo di mezzo” (Einaudi).
“Non è un caso la scelta della Russia per il debutto del riconoscimento letterario italiano più celebre, giunto alla sua 66esima edizione”, ha spiegato Adriano dell’Asta, direttore dell’Istituto italiano di cultura a Mosca che ha già ospitato diversi premiati dello Strega, tra cui Paolo Giordano, Niccolò Ammaniti e Claudio Magris. “Questo è un paese dove l’amore per la letteratura come esempio di umanità è fortissimo – ha detto il direttore – e l’autorità del libro quasi sacra. Non ho mai visto al mondo leggere così come si legge qui”.
La serata finale del Premio si tiene giovedì 5 luglio nel ninfeo di villa Giulia, a Roma.