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Lettonia - 28 maggio 2014Torna all'indice →

Itinerari - Alla scoperta di Riga, capitale della cultura 2014

È una città vivace Riga, capitale della Lettonia, cosmopolita, attenta alle tradizioni del passato e con uno sguardo sempre rivolto al futuro. La più grande città delle Repubbliche Baltiche è in continua trasformazione e il suo proficuo fermento artistico le ha assicurato il titolo di “capitale della cultura 2014”, importante riconoscimento europeo che ha ottenuto assieme alla svedese Ůmea. Nata come importante scalo marittimo sul mar Baltico, Riga è sempre stata un attivo centro culturale, in particolare nell’Ottocento quando venne scelta da artisti come il grande compositore tedesco Richard Wagner, attratto dalla sua atmosfera nordica e dalla bellezza architettonica dei suoi palazzi. La capitale léttone, infatti, è famosa in tutto il mondo per le architetture in stile Art Nouveau, abbellite da figure e statue scolpite, che si concentrano soprattutto lungo Elizabetes iela e Alberta iela, nel centro storico, dichiarato dall’Unesco patrimonio dell’Umanità per la raffinatezza dei suoi edifici, costruiti tra la fine del XIX secolo e gli inizi del XX. In particolare lungo Alberta iela si trovano gli edifici più interessanti, come quelli progettati dall’ingegnere Mikail Eisenstein, padre del regista del celebre film Corazzata Potëmkin. Per scoprire la città è bene partire proprio dal centro medievale, facilmente percorribile a piedi: si cammina dal ponte di pietra alla Kalku iela, la strada principale che taglia in due il cuore di Riga. Da qui parte un labirinto di stradine strette e lunghe, su cui si affacciano abitazioni con tetti a punta che ospitano negozi e gallerie d’arte, locali e librerie; a pochi passi ci sono il Duomo, costruito nel 1211 in mattoni rossi, la cattedrale di san Giacomo, la chiesa cattolica più grande della città, il monumento alla libertà, simbolo dell’indipendenza lettone, e una serie di bellissime case con facciate decorate. Tra queste c’è il celebre complesso “I tre fratelli”, eleganti edifici lungo la Pils iela: al civico 17 sorge la casa più antica di Riga che risale al XV secolo; al 19 c’è un’abitazione con interni in legno che ospita il piccolo museo d’architettura e al 21 un edificio verde del XVIII secolo. Proseguendo su questa strada si arriva al Castello: più volte ricostruito, ospita il museo di storia della Lettonia, dove sono esposti i costumi tradizionali e, attualmente, la mostra sulla Guerra Mondiale. Sempre nel centro, presso l’antico arsenale, si possono visitare la casa delle Teste nere e la casa del Gatto con statue e sculture e il museo nazionale dell’arte della Lettonia; non lontano, si entra nel piccolo museo del design, ospitato nella ex chiesa di san Giorgio. Al di là del fiume si arriva alla più recente biblioteca nazionale, ideata dall’architetto Gunmar Birkertsche: dalle sue vetrate si gode il tramonto sul fiume Daugava e in quest’anno di grandi eventi si può ammirare la mostra del libro, dedicata agli ultimi 500 anni della stampa. Camminando verso la chiesa di san Pietro con la sua torre campanaria in mattoni rossi, è bene fare una piccola deviazione verso il pittoresco mercato centrale, uno dei più grandi e probabilmente il più antico d’Europa, ospitato negli hangar dei dirigibili Zeppelin degli anni Trenta. Anche la periferia sta cambiando: i Riga’s Creative Quarters sono zone riqualificate di negozi, locali, botteghe antiquarie, ristoranti e laboratori che si sono uniti in una rete solidale di attività artistiche e commerciali. Interessanti sono il quartiere che si sviluppa intorno ad Alberta iela e la zona moscovita dietro alla stazione ferroviaria con il grattacielo del russo Lev Rudnev, costruito nel 1956, da cui si gode un bellissimo panorama sulla città. È ricco il programma di manifestazioni di Riga, capitale della cultura 2014: iniziative artistiche, eventi, concerti, mostre e spettacoli teatrali fino alla fine dell’anno sono previsti nelle piazze, nei musei e nei principali edifici storici, che esprimono l’incontro tra la modernità nordica e l’eleganza raffinata del suo passato artistico. Grande risalto è dato agli eventi musicali: tantissimi sono i teatri e le sale dove ascoltare concerti di musica classica, d’organo e di musica lirica e tra le opere più interessanti in programma ci sono il Rienzi. Rise and Fall di Wagner, con le sue pirotecniche scenografie, e i World Choir Games, il più grande concorso corale al mondo, in programma dal 9 al 19 luglio. Tra le mostre più curiose c’è Heartbeats dell’artista francese Christian Boltanski, opera che unisce le registrazioni dei battiti cardiaci dei visitatori in un unico suono armonico. Altri eventi da segnalare sono: La via dell’Ambra, manifestazione che coinvolge numerosi musei cittadini e che rivaluta il percorso che un tempo conduceva i commercianti dal Mar Baltico al Mediterraneo; il festival d’arte contemporanea Il futuro in mostra e le celebrazioni per il solstizio d’estate.