Turismo
Alluvione in Serbia, Ente turistico: colpite soprattutto le aree rurali. Nessun problema per Belgrado e Novi Sad
L’Ente Nazionale del Turismo della Serbia ha emesso una nota in cui ha voluto tranquillizzare i molti in partenza per il paese dell’ex Jugoslavia sulla situazione nel Paese in seguito all’alluvione dei giorni scorsi.
In effetti, il Governo ha dichiarato lo stato di emergenza in Serbia a causa delle violenti piogge a causa e degli smottamenti, che hanno colpito in particolare le aree occidentali e centrali del Paese. Tuttavia, le aree maggiormente interessate e danneggiate sono quelle rurali e le piccole località, in zone soprattutto agricole e non turistiche. Ad oggi Belgrado, ad esclusione del sobborgo di Obrenovac, e Novi Sad non sono state toccate dalle inondazioni e di conseguenza i flussi turistici in queste due aree continuano a essere regolari. La stessa situazione vale anche per la zona a nord della Serbia, la Vojvodina, così come per i territori e le località montane nel Sud e nell’Est del Paese e per la città principale di questa regione, Niš.
Tutte le strade che collegano le più importanti mete turistiche non sono state compromesse dall’alluvione e i principali siti turistici sono tutti regolarmente aperti e visitabili. Anche l’Aeroporto di Belgrado è operativo, senza alcuna variazione nella programmazione di arrivi e partenze: non vi sono stati voli cancellati né in ritardo.