Attualità
Ai media russi è stato chiesto di non pubblicare le vignette di Charlie Hebdo
L'agenzia russa per il controllo dei media Roskomnadzor ha chiesto alle diverse testate nazionali e locali di non pubblicare vignette di Charlie Hebdo in cui viene raffigurato Maometto “per non fomentare l'estremismo settario nella società russa”. In un comunicato, l'agenzia si limita a chiedere che la solidarietà nei confronti delle vittime dell'attacco contro il settimanale satirico costato la vita a 12 persone sia espresso “con altre modalità” e si cita il “lavoro preventivo” effettuato con le redazioni per ricordare loro delle leggi che proibiscono l'uso dei mass media per condurre attività estremiste. Un giornalista della Kamchatka, Vladimir Efimov, ha pubblicato sulla sua pagina Facebook il testo della lettera indirizzata dall'agenzia ai diversi media, fra cui il giornale locale per cui lavora lui, in cui si precisa che la pubblicazione di vignette satiriche raffiguranti qualsiasi esponente religioso, anche solo come link, viene considerata come “inaccettabile” in quanto “violazione della legge contro le attività estremiste”.