Turismo
Le compagnie aeree russe lasciano Rimini per Ancona
Nuove nubi in vista per lo scalo di Rimini che, dopo il fallimento della società Aeradria, che lo gestiva, è in cerca di una nuova operatività. Ad aggiudicarsi la concessione trentennale è stata AirRiminum (gruppo di imprese locali), ma c'è già un ricorso che chiede l’annullamento della gara.
Intanto, lo scalo marchigiano di Ancona è in ottima posizione per portare i passeggeri dagli attuali 503mila a 600mila. Lo spiega Il Sole 24 Ore di oggi, che sottolinea le possibili complicazioni per il rilancio dell'aeroporto di Rimini. Le cinque compagnie aeree che fino ad ottobre volavano su Rimini, garantendo i collegamenti con Mosca, Rostov e Krasnodar, adesso sono collegate allo scalo di Falconara.
Aerdorica, la società che gestisce l'aeroporto marchigiano, si gioca il futuro con un piano industriale di sviluppo che dovrebbe raddoppiare anche il traffico merci. Intanto cerca partner privati, tra cui Novaport Italia, emanazione di una società russa.